Ancona, Mole Vanvitelliana
21-24 settembre 2023
Parte ad Ancona la quinta edizione del Festival della Storia dal titolo “Demoni”
Ogni uomo ha il suo demone sulla spalla, ogni epoca storica coltiva i suoi. Di che materia sono fatti i nostri?
Il tema della 5^ edizione del Festival della Storia, “Dèmoni”, scaturisce dalla serie di suggestioni generate dai fatti recenti. La pandemia prima, quindi la guerra in Ucraina, le crisi finanziarie, per citarne solo alcuni, hanno spesso indotto nel pensiero comune la tentazione a credere che il demonio abbia messo lo zampino nella nostra storia. Però, la parola demonio, a ben guardare, deriva dal greco “daimon”, un termine che nella filosofia classica si riferisce a una potenza che ci domina, né buona né cattiva. Il dèmone di Socrate è una sorta di genio benefico, o una voce interiore (la coscienza?), che deriva dalla divinità, e lo mette in guardia dal compiere determinate azioni, dal quale si lascia guidare.
“Rimane la cura di non insozzare il demone che ha preso dimora nel nostro petto, la cura di non turbarlo con impressioni confuse e molteplici; di mantenerlo sereno e benigno, tributandogli rituale e onore come a un dio; e non dire nulla che sia contrario al vero; non fare nulla contro giustizia”. È appunto questa accezione, rintracciabile nelle parole di Marco Aurelio, dai “Colloqui con se stesso”, a interessarci e a spingerci a indagare e riflettere sul ruolo dei dèmoni nella Storia, senza però dimenticare il percorso che ha condotto il credente a trasformare il dèmone in demonio, quello che Paolo VI, nel 1972, definiva “il nemico numero uno, il tentatore per eccellenza”.
Il Festival di quest’anno, quindi, allargherà l’indagine dalla temuta presenza/azione del demonio, dal Medioevo in poi, all’influenza che il dèmone può avere, o si presume che abbia, nelle azioni degli uomini e nelle trasformazioni che essi hanno operato, fino ai dèmoni del presente e del futuro immediato.
Ambiti di indagine: la società e la politica; la finanza; la religione; la salute e la medicina; le scienze e le scoperte. Dèmone anche in quanto creatività, quindi: musica, cinema, imprenditoria, arte…
Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito senza prenotazione.
Il programma